Quando intendevo costruire uno spazio mentale per praticare lo Yoga lo intendevo definito anche come spazio corporeo dal punto di vista sensoriale.
Volevo creare una bolla fisica, sonora e vibratoria. Per facilitare gli stati meditativi, ho creato il sistema Quantum, una bolla isolata termoacusticamente dove è possibile interagire con opportuni sistemi di azione e controllo situati altrove e istruire il praticante attraverso un sistema audio integrato che contenga anche le basi sonore e vibrazionali che la seduta richiede.
Suono e vibrazione creano attorno allo Yogi l’universo esterno, il suo habitat e, attraverso la sua pedana vibrazionale, il suo universo interiore, pervadendo col suono tutti i suoi tessuti, nervi e liquidi.
Armonia, dentro e fuori, focalizzati e facilmente.

In foto: Edo, yogi esperto e istruttore, nella Bolla del prof. Bottin.